Apr 29, 2023
James Maude di Acadian Plant Health parla del cambiamento climatico e dell'agricoltura rigenerativa
AgriBusiness Global talked with James Maude, Senior Vice President of Acadian
AgriBusiness Global ha parlato con James Maude, vicepresidente senior di Acadian Plant Health, dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'alimentazione e l'agricoltura, secondo cui il 90% dello strato superficiale del suolo terrestre sarà probabilmente a rischio nel 2050 e del ruolo dell'agrobusiness nel contribuire a migliorare il suolo con pratiche di protezione delle colture chimiche sintetiche.
ABG: Con le aziende di produzione alimentare e i governi che investono in pratiche agricole rigenerative per migliorare il suolo, che tipo di crescita stiamo vivendo in questo momento? Cosa progetti per i prossimi cinque anni?
James Maude
JM: La questione della sostenibilità sta guadagnando un’attenzione diffusa poiché sempre più persone riconoscono l’importanza della salute ambientale. Questa crescente consapevolezza sta portando a una maggiore enfasi sulle pratiche sostenibili in vari aspetti della vita, che si è manifestata nel movimento dell’agricoltura rigenerativa.
Il passaggio all’agricoltura sostenibile sta creando una dimensione del mercato dei biostimolanti che si prevede crescerà a un CAGR superiore al 12% nei prossimi anni. Questo aumento del valore di mercato ha spinto molte aziende a impegnarsi ampiamente nello sviluppo di prodotti innovativi, tra cui Acadian Plant Health.
Vediamo un potenziale di mercato esponenzialmente più ampio rispetto allo scorso anno o all’anno precedente. Dobbiamo produrre il 70% in più di cibo entro il 2050. Si prevede che il mercato dei prodotti chimici agricoli crescerà fino a raggiungere i 280 miliardi di dollari entro il 2028. Le tecnologie agricole rigenerative e sostenibili devono supportare queste macrotendenze. Stiamo investendo per sostenere la domanda garantendo flessibilità nell’approvvigionamento di materie prime e capacità produttiva. Siamo guidati e pianificati dalla domanda.
ABG: Quali sono le regioni che registrano la crescita maggiore?
JM: L’America Latina, l’Europa, il Medio Oriente, l’Africa e l’Asia Pacifico hanno tutti bisogno di un’agricoltura sostenibile e sono in grado di modificare le pratiche agronomiche per guidare il cambiamento. Il Nord America è lento nell’adottare e nell’adattarsi, ma quando lo farà è probabile che si muoverà a grandi passi.
ABG: Poiché la FAO afferma che il 90% del suolo superficiale della Terra sarà probabilmente a rischio nel 2050, in che modo la vostra azienda aiuta i coltivatori a rivitalizzare il loro suolo?
JM: Quando i nostri estratti di alghe vengono utilizzati come input per la cura delle colture, aiutano un intero settore a spostarsi verso metodi di agricoltura rigenerativa senza sacrificare la produttività o la resa. Questo perché migliorano la salute delle piante e del suolo, entrambi fondamentali per qualsiasi sistema agroalimentare rigenerativo e sostenibile.
È stato dimostrato che gli estratti di alghe marine Acadian Plant Health aumentano la biomassa radicale delle piante, che a sua volta aumenta la materia organica del suolo, nutrendo allo stesso tempo il microbioma del suolo e creando terreno vivente.
ABG: Come interagiscono i vostri prodotti con fertilizzanti o fitofarmaci?
JM:I nostri estratti di alghe marine sono complementari ai fertilizzanti e ai prodotti fitosanitari e possono essere applicati sul seme, sul terreno o come applicazione fogliare.
Siamo stati in grado di comprendere come i nostri estratti di alghe marine possano svolgere un ruolo chiave nel colmare il divario tra i sistemi di coltivazione rigenerativi e quelli convenzionali. Come input complementare, i biostimolanti come i nostri estratti di alghe marine possono combinarsi con la protezione tradizionale delle colture o i fertilizzanti per migliorare la qualità e i rendimenti delle colture, ma anche migliorare la salute del suolo.
Ad esempio, un’area chiave dell’agricoltura rigenerativa è la salute del suolo e il ripristino del suolo degradato. L'estratto di alghe Ascophyllum nodosum di Acadian è ben documentato e scientificamente provato per migliorare la microbiodiversità del suolo, con aumenti nella crescita dei funghi micorrizici arbuscolari - parte integrante dei miglioramenti agricoli rigenerativi.
ABG: In che modo la vostra azienda influisce sul cambiamento climatico?
JM: L’agricoltura è una, se non la più potente industria al mondo in termini di impatto sul cambiamento climatico. L’opportunità non è solo quella di smettere di produrre emissioni di gas serra, ma anche di invertire i danni a un processo fondamentale di cattura del carbonio.